L’Archivio Domenico Notarangelo, ben ordinato per temi, è stato oggetto di numerose tesi di laurea nonché di progetti editoriali e di ricerca scientifica. L’Archivio restituisce di fatto un quadro organico delle vicende politiche e sociali della Puglia e della Basilicata del secolo scorso, inserite nel più ampio contesto della storia e della cultura nazionale.
Oltre alla consistente documentazione cartacea consistente in libri, periodici del territorio, atti pubblici e privati, testi sacri, manifesti e altri lacerti, l’archivio si compone di centomila scatti fotografici quasi esclusivamente in bianco nero, di oltre cinquemila diapositive a colori e di circa 300 ore di filmati super8.
Nel comporre il suo archivio Domenico Notarangelo ha inoltre svolto un’importante azione di recupero, premurandosi di raccogliere foto, lastre e negativi di altri fotografi, spesso salvandoli dalla distruzione e dall’oblio.
L’assidua e continua presenza nei luoghi, insieme ad un irrefrenabile desiderio di vivere e raccontare, ha reso possibile la composizione, in oltre cinquanta anni, di un patrimonio fotografico, audiovisivo, storico e scientifico di rara e assoluta valenza, capace di renderci consapevoli del trapasso alla modernità con una disamina attenta, rigorosa e spietata dell’umanità che l’ha attraversata.